ALIMENTAZIONE YOGA
- Alberto Dessi
- 29 set 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Paramhansa Yogananda , il grande Yogi apparso circa un secolo fa, nel 1920, andò in America per far conoscere in occidente la sacra scienza dello yoga e mostrare la perfetta unità esistente tra l’insegnamento di Gesù Cristo e Sri Krishna.
Per adempiere in maniera efficace la sua missione fondò una organizzazione chiamata Yogoda Satsanga(denominazione molto orientale e poi in americano Self Realization Fellowship.
Yogananda quando arrivò in America conosceva poco l’inglese ed il suo primo debutto davanti alla platea americana, fu quasi un attentato alla sua serenità e beatitudine, se la fece quasi sotto dalla paura, ma la motivazione e la sua ininterrotta comunicazione col suo guru, non solo permisero di superare l’impasse, ma Yogananda riuscì a conquistare momento per momento tutta la platea.
Yogananda diede vita ad una rivista spirituale che negli anni ebbe vari nomi ed in essa, vi pubblicavano anche articoli dedicati all’alimentazione, alla dieta e alla salute in generale, dando preziosi suggerimenti pratici per il benessere fisico, mentale e spirituale.
“Il corpo è il tempio di Dio. Dategli quanto è dovuto e poi dimenticatelo. Concentratevi sull’amore di Dio.”
Ma dategli quanto è dovuto però!!!
Dio non punisce mai l’uomo, ma e l’uo


mo che spesso e volentieri si auto-flagella con le proprie azioni.
Alcune malattie si sviluppano perché si infrangono le leggi dell’igiene, generando un’invasione batterica.
Altre sorgono perché si disubbidisce alle leggi mentali e perciò si viene attaccati dai batteri mentali
1) della paura,
2) della collera,
3) dell’ansietà ,
4) della cupidigia,
5) della tentazione,
6) della mancanza di autocontrollo.
Vi sono malattie che nascono dall’ignoranza.
Yogananda riteneva che spesso si tende a seguire delle abitudini alimentari che ci sono state o impartite o che abbiamo ereditato. Spesso queste abitudini sono pessime, perché dannose.
Tuttavia, il cambiamento da una cattiva abitudine ad una buona deve essere graduale.
Si dovrebbe assumere giusto cibo in modeste quantità, aumentando le dosi gradualmente.
Un consiglio generalissimo che viene dato è quello di inserire nella dieta regolare una certa dose di:
1) noci,
2) frutta,
3) verdure crude
Inoltre si dovrebbe digiunare un giorno a settimana con del succo di frutta non dolcificato.
Un consiglio generalissimo viene offerto anche per liberare la mente dai veleni delle preoccupazioni. Quando vi alzate dite a voi stessi: tutte le preoccupazioni della notte sono state spazzate via e dalle 7 alle 8 rifiuto di preoccuparmi, non importa quanto siano pesanti i doveri che mi aspettano. Sto facendo un digiuno dalle preoccupazioni.
Più tardi vi darò la ricetta di una crema di mele… tratta dal libro “Alimentazione Yoga”.
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