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ECKHART TOLLE: un maestro contemporaneo

  • Immagine del redattore: Alberto Dessi
    Alberto Dessi
  • 29 set 2017
  • Tempo di lettura: 4 min

Oggi, vorrei parlarvi di un altro grande maestro spirituale: ECKHART TOLLE, che ha l'indubbio vantaggio rispetto agli altri maestri, di essere contemporaneo e quindi più vicino al nostro contesto sociale.

😉Conosce e parla come uno di noi, ci pensate che vantaggio?

Qualcuno mi ha detto, ma i Maestri non devono essere morti prima di essere riconosciuti tali?

In realtà, se andiamo a vedere bene quanto è vivo Osho, quanto è vivo Cristo e quanto è vivo il Buddha.

TOLLE che ha ancora la sua carne mortale su questo mondo, potrebbe fare, dato che ancora vivo, qualche gesto scaramantico particolare, ma non lo fa perché è realmente un vero maestro.

ECKHART, preferisco chiamarlo per nome perchè è proprio come uno di noi: va al cinema, ascolta musica, va su facebook. Si, è vero, ascolta dischi un pò datati, però sono dei cult come i Beatles, per cui si può accettare.

Ha scritto un libro molto importante, intitolato il Potere di Adesso, che rappresenta il cuore della sua anima.

"Eckhart Tolle ha dato senso a tutto il mio percorso spirituale, come se finalmente ogni dettaglio acquisisse la sua giusta luce, ogni cosa fosse finalmente al suo posto. Mi ha portato più vicina all' essenza delle cose, regalandomi una semplicità di approccio alla vita che ha il dolce sapore della verità." così è stato scritto da una signora che aveva partecipato probabilmente alla prima conferenza di Echart.

Pensate c'erano solo una ventina di persone, neppure la pena di tenere una conferenza però sentite cosa avverte questa signora alla sua prima conferenza:

«È la prima volta», gli dissi, «che ho la sensazione di potermi avvicinare ad un essere umano senza percepire alcuna difesa, senza che vi sia niente che ad un certo punto mi fermi».

«Sì», rispose sorridendo, «e così alla fine possiamo diventare Uno».

La signora continua...

"La vibrazione delle sue parole contiene una Vita che va al di là di ogni forma di spazio e tempo.

*Le verità senza tempo di cui parlava anche Osho*

"....continua...

e come se le sue parole, oltre che le indicazioni essenziali e semplici della pratica, contenute nei suoi insegnamenti, abbiano avuto l'incredibile potere di ricondurmi a casa, di farmi ritrovare, di farmi sapere, al di là di ogni illusione, chi sono e dove sono e per questo di cambiare in breve tempo la qualità della mia vita."

Questa testimonianza permette di comprendere come chi si trova di fronte ad un maestro venga letteralmente attratto da lui come un magnete potentissimo, senza che il maestro non faccia apparentemente niente. Inoltre Tolle, non è interessato al numero delle persone che partecipano, non ha un ego da gonfiare, ma ha la necessità di far venir fuori dalle persone che incontra il loro potere interiore.

Noi non riusciamo a vedere l'aura luminosa di Tolle, non vediamo la sua energia, non riusciamo a cogliere razionalmente la sua carica, ma il nostro sesto senso seppur molto, molto, molto addormentato😴, percepisce quest'onda d'urto di cui vi parlerò.

Eckhart, non so se lo avete mai visto in qualche conferenza, entra piano piano, quasi in punta di piedi e poi sprofonda letteralmente nella sua poltrona, si rilassa talmente tanto che sembra quasi pronto a dormire... qualcuno potrebbe pensare che abbia fatto tardi la notte prima...al ché verrebbe da suggerirgli: "Eckhart, ci sei, guarda che sei tu il conferenziere, non fare così, dai, cerca di dire qualcosa!".

Lui imperturbabile nella sua gioia, diventa quasi trasparente, come se non esistesse.

Gonfia un pò le guance, solleva gli occhi .... sembra seguire melodie lontane suonate nell'etere e dirci , le sentite voi?

Poi, una volta connesso con la parte più genuina di sè, la connessione a volte è un pò lenta ma c'è sempre ed è questa la cosa importante, inizia a parlare.

Prima di parlare però, sembra quasi che vomiti, ed in realtà, vomita proprio, ma vomita una sorta di radiosità, felicità contagiosa che nasce dal suo interno. Sembra quasi che la risposta che riceve dal suo io più profondo lo stupisca e poi con serenità e precisione inizia a esternare la risposta.

La risposta che sgorga dalle sue labbra è dolce, mai aggressiva, e ciò serve per poterla calibrare in base all'interlocutore che ha di fronte, il quale potrebbe non capire.

Inoltre deve far fluire il messaggio attraverso le sottilissime maglie dell'ego, per cui la dolcezza e il tono confidenziale diventano, probabilmente, gli strumenti principali per raggiungere la parte più genuina dell'interlocutore.

Eckhart afferma una cosa importante e la ritroviamo anche in Osho, ossia che, l’inizio della libertà si percepisce quando arrivi a realizzare che non sei «colui che pensa».

😉Nel momento in cui cominci ad osservare, ad essere testimone, a capire che non sei colui che pensa, si attiva in te un livello di coscienza più alto.

Incominci a renderti conto che esiste un vasto regno di una intelligenza al di là del pensiero e che il pensiero è solamente un minuscolo aspetto di quell’intelligenza.

Ti rendi anche conto che tutte le cose che hanno veramente importanza - bellezza, amore, creatività, gioia, pace interiore, nascono al di là della mente.

🤔 ECKHART, ci svela il nostro potere ... ci fornirà indicazioni importanti, vuole veramente farci provare quella gioia interiore che si prova col risveglio e che lui ha provato, ma ...

ora devo proprio andare a cercare qualche altra caramella nella cesta.

A presto... seguitemi eh😉


 
 
 

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Il mio nome è Alberto Dessi. Scrivo su questo blog come segno di riconoscenza per le intuizioni che Osho ci ha regalato attraverso più di 350 volumi e più di 5000 ore di  discorsi tenuti di fronte a migliaia di persone.

 

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